sabato 26 ottobre 2013
Polinice e Priebke
lunedì 21 ottobre 2013
Stabilità
Ha senso elogiare la stabilità come valore se però il punto di equilibrio è sbagliato? Un po' come un altro totem dei nostri tempi, la "certezza della pena" quando la pena è ingiusta? Oppure cosa facciamo se la stabilità è solo fittizia? Frutto magari di una "grande vittoria parlamentare" (chi se no? il corriere) ma appunto solo di quella, vittoria di una battaglia che non sembra aver toccato uno solo dei nodi politici dietro le tante guerre che agitano il nostro parlamento. Guerre in fondo frutto di "instabilità" (si legge anche spread) in parte "importata" dalle stabilità che si legge anche export, costo del lavoro, impreparazione altrui.
Ricordate quando ai critici dell'euro, e io non sono tra quelli, veniva risposto e ancora si risponde: "ma che volete? Non capite che con l'euro siamo tutti più protetti, senza il suo scudo saremmo in balia di ogni speculazione". Ora che l'euro si è trasformato da scudo a (quasi) condanna bisognerebbe avere il coraggio almeno di capire come sia potuto succedere, magari senza dire solo che abbiamo sprecato un'occasione, che è colpa nostra se non abbiamo saputo cogliere il momento dei tassi bassi, come se l'idea di economia che abbiamo dipendesse solo da quello. Come è semplice il mondo dei monetaristi. E quanto madornali sono i loro errori.
mercoledì 11 settembre 2013
Democrazia e Cosituzione
il costituzionalismo vuol dire dare limiti e regole al potere, il potere non vuole limiti non vuole regole ma noi dobbiamo impoglierli e farglieli rispettare, perché una democrazia dove non sono rispettati i limiti e le regole cade
giovedì 5 settembre 2013
Avviso ai garantisti
Ieri si è cominciato a discutere in commissione giustizia del senato degli emendamenti al disegno di legge sulla tortura.
Sarà interessante vedere chi sono e cosa faranno i garantisti.
A proposito:
http://www.3leggi.it
Tre leggi da firmare please
mercoledì 4 settembre 2013
La rivoluzione liberale
Sentirli riparlare dopo 20 anni di rivoluzione liberale è, sia chiaro, sempre meglio di sentirli parlare di agibilità politica o di ferita alla democrazia, leggere sul Foglio di "delirio libertario" è divertente, ah poi l'alleanza con Pannella, come allora! Proprio come i tre moschettieri vent'anni dopo! Ma è tutto questo ciò che rimane di questi anni buttati? Nemmeno una riforma epocale da salvare? Che so una riforma Gelmini o Sacconi o Maroni, uno dei lodi Alfano, una finanziaria di Tremonti, una legge Cirielli, un decreto sicurezza, uno sgombero di Rom, un respingimento in mare, un cie od un cara, un trattato di amicizia, un oleodotto, una guerra, una radice cristiana, un Formigoni, qualcosa?
No è rimasta solo la rivoluzione liberale.
domenica 1 settembre 2013
Siria
Secondo me in questi giorni la notizia più importante non è stata tanto l' abolizione (o il cambiamento di nome) dell'imu o Berlusconi che ha firmato i referendum ma l'evoluzione della crisi siriana.
Non so, tutto è come sempre confuso. Non c'è un'opzione chiara per fortuna siamo lontani dal nuovo ordine mondiale della prima guerra in Irak e dalle "certezze" della seconda guerra dell'Irak di dieci anni fa. Non sembra però che basti per evitare una (piccola) guerra. Si tratta di punire chi usa armi chimiche, si dice.
Giusto non si è complici di crimini contro l'umanità.
Mi domando però se bombardare è la punizione giusta, non so, i tanti "danni collaterali" di questi anni di guerre al terrorismo mi sembra dicano tutti in coro di no.
È un coro muto
P.S.
In tutto questo la posizione del governo italiano è, per una volta, ragionevole
lunedì 26 agosto 2013
Amnistia Amnistia
Non è poco.
E ci sarebbe ancora di più, non che sia un esperto, ma credo che politicamente si potrebbe utilizzare l' amnistia come leva per far pagare un prezzo molto alto a Berlusconi e al suo partito. Su questo tema, invece che la sinistra che rincorre la destra sulla sicurezza, succederebbe il contrario, sarebbe, per una volta, la sinistra egemone. E incredibile che nessuno a sinistra l' abbia notato ieri (a parte appunto il Manifesto)
P.S. A tutti quelli che con un riflesso condizionato parlano di "certezza della pena" andrebbe detto che questo "concetto" applicato alla vita normale è una boiata pazzesca infatti se uno fa un errore non è che non lo corregge perché quello che ha deciso 5 ,10, 15 anni fa è immodificabile . Questo è ciò che pensa della certezza della pena l' amministrazione Obama:
http://www.nytimes.com/2013/08/12/us/justice-dept-seeks-to-curtail-stiff-drug-sentences.html?_r=0
Qui invece per fare qualcosa bisogna passare dal parlamento con la maggioranza qualificata
domenica 25 agosto 2013
Luoghi comuni reazionari
lunedì 12 agosto 2013
Lenin al Corriere
- le lezioni vengono da un giornale da sempre filogovernativo e che quindi ha sostenuto le politiche "epocali" (sopratutto della destra al governo) di modernizzazione e di riforme. Politiche, che non solo non hanno modernizzato niente ma che al contrario ci hanno fatto regredire con il risultato che non solo abbiamo meno diritti, ma siamo anche più poveri,
- le posizioni del GEP sono al momento inconciliabili, con quello che scrivono riguardo alla spesa pubblica i due economisti Alesina e Giavazzi, che danno la linea del Corriere in economia e che ultimamente sono diventati socialdemocratici (!), sebbene schroederiani, nell'ultimo dei loro camaleontici travestimenti; la linea editoriale infatti sembra essere al Corriere indipendente dalla logica,
- il popolo per il Corriere è sempre becero "giustizialista" quando "condanna" il GEP (o Craxi) ma viene sempre celebrato e quasi santificato come "maggioranza" "moderata" quando vota il GEP
- sebbene i "garantisti" abbiano riempito le carceri e tolto diritti e (letteralmente) spazio fisico ai reclusi, come mai nella storia d'Italia, per il Corriere i "giustizialisti" sono sempre gli altri (su questo farò prima o poi un post)
sabato 13 luglio 2013
Spesa Pubblica vs PIL
Si possono osservare due cose?
1 Come in tutti i rapporti la variazione può dipendere dal numeratore o dal denominatore. In questo caso credo che la pesante diminuzione del PIL italiano sia la causa principale del peggioramento del dato italiano e dimostri in realtà come la crisi dell'euro sia un sostanza un trasferimento di risorse dai paesi periferici a quelli "virtuosi"
2 La Germania ha, nel periodo considerato: nazionalizzato diverse banche accollandosene i debiti ed i titoli divenuti tossici con la crisi, ha finanziato un gigantesco programma di rottamazione di vecchie auto che è costato qualche miliardo, ed ha finanziato la riduzione dell'orario di lavoro praticata da molte imprese nella crisi come alternativa al licenziamento. Può essere che nessuna di queste cose sia tecnicamente spesa pubblica, però delle due l' una:
O il dato sulla Germania è "abbellito" e quindi non ha molto senso compararlo con quello italiano meno o diversamente abbellito da quello tedesco,
Oppure il dato è vero, ma allora è in contraddizione con la necessità del taglio di spesa pubblica perché indica che anche intervenendo pesantemente nell'economia, aumentando magari la spesa, non si peggiora ma si migliora il rapporto spesa pubblica/PIL, cioè il contrario di ciò che si vuol dimostrare
domenica 7 luglio 2013
Il caso Lituania ovvero l'austerità espansiva
È un piccola analisi che riguarda la Lituania che sarà il prossimo paese a entrare nell'euro e ha conosciuto negli ultimi anni una crescita molto sostenuta applicando proprio quelle politiche molto popolari anche da noi. Ripeto qui non si parla di Grecia, Portogallo, Cipro, Irlanda o Italia, questa è un tentativo di critica ad un caso che si può considerare di "successo"
Vediamo i dati (trovati qui), prima di tutto il PIL:
I fautori dell' austerità sostengono che questa è la prova che questo metodo funziona infatti la ripresa inizia dopo l'introduzione di misure anticrisi "montiane" anzi più che montiane direi misure di taglio della spesa pubblica sul tipo di quelle che sostengono per es. Alesina e Giavazzi sul Corriere, Ricolfi (proprio oggi) sulla Stampa o il gruppo di Fare per Fermare il Declino; è la famosa "austerità espansiva" appunto (in realtà il termine non è stato mai usato dagli autori che ho citato, ma lo uso io)
Ora i critici dell' austerità sostengono che i livelli pre crisi dopo due anni di ripresa ancora non sono stati raggiunti e tra l' altro non sembra che lo saranno e questo per loro è un segnale che qualcosa non funziona.
Il punto però non è questo o meglio non è solo questo.
consideriamo il grafico sotto: andamento dei salari
lunedì 1 luglio 2013
Schumpeter economista della crisi (come Marx?)
martedì 25 giugno 2013
Cose sinistre II
Più che liberale come sempre Battista sembra Trasimaco; anche più di Ferrara
sabato 22 giugno 2013
Cose sinistre
"Personalizzazione paranoica dell'esercizio politico" (le parole sono di Asor Rosa)
È il programma di Renzi e delle sue innumerevoli interviste (la stampa italiana è sempre molto originale)
Il bello è che il programma è purtroppo pure attuabile e questo grazie anche al partito che lui dice vorrebbe (ma perché parla sempre al condizionale?) rinnovare.
Onestamente preferisco la vecchia "nuova" sinistra
mercoledì 22 maggio 2013
Riflessione
Essere come effettualità? Hmm in fondo anche l'essere "primo" in fisica teorica si chiama "azione" #opusdei
domenica 19 maggio 2013
Solidarietà a Lucy
giovedì 16 maggio 2013
Eklig
Avete vinto voi poteri forti!
Oramai è come se vivessimo imprigionati nel passato: la macchina del tempo esiste e ci ha portato negli anni 70 solo senza scala mobile, ma con il governo di unità nazionale
Bleah! ihhhhhhh! eklig!" dice mio figlio quando qualcosa non gli piace.
Ora lo dico io.
È incredibile che una simile perversione sia sostenuta senza problemi anche da quelli che poco prima rimproveravano al povero Bersani di fare una politica "novecentesca". Stiamo parlando a occhio e croce di praticamente tutto il corriere + i politologi e politici di sinistra non "novecenteschi" e quindi realisti (secondo loro questa è una conseguenza logica del non novecentismo) - "il principio di realtà!", "il principio di realtà!" si sentiva sempre dire da costoro.
La cosa più assurda (Beckett, Ionesco dove siete? Dove siete?) è stato Napolitano che si è fatto pregare per farsi rieleggere come la sua spalla Monti che non vedeva l' ora di essere sollevato dal suo incarico di governo.
Ihhhhhhhh Eklig!
Chiedo scusa, mi sono fatto prendere la mano.....
Parliamo d' altro:
I Daft Punk stanno per pubblicare un album (Random Access Memory) che però si può ascoltare in streaming su iTunes, a me sembra una buona idea, l' album è di quelli che si ascoltano da subito senza problemi, è molto bello forse troppo, non so come sarà negli ascolti successivi,
È molto anni 70 pure lui, non solo nel suono ma anche nelle immagini luccicanti con cui l' album viene presentato.
Semplicità e essenzialità si cercherebbero invano nelle canzoni. I suoni sporchi, per fortuna, invece no.
Anche Tricky pubblica un nuovo album (False Idols) l' ho preordinato su iTunes (che onestamente mi sembra una cosa demenziale dato che si scarica, ma non ho saputo resistere)
non vedo l' ora.
martedì 9 aprile 2013
Automobili
"Oggi VW (Volkswagen) è stata il fanalino di coda del DAX, numeri in rosso nell' ultimo trimestre. I motivi? Euro troppo forte nei confronti di Yen e Dollaro ed Europa in crisi ergo meno macchine vendute"
Udite, udite! Chissà cosa ne pensano a Berlino.
Secondo me la fine del rigore si avvicina, e magari il governo Bersani pure :)
martedì 12 marzo 2013
PdmenoL
martedì 5 marzo 2013
Popolo o plebe?
Dopo le ultime elezioni, siamo ridiventati un popolo o siamo rimasti la plebe del 2008?
Secondo il neo parlamentare Manconi (Mercoledì 6 Marzo sull' Unità) siamo diventati post berlusconiani, sembra di capire che in fondo il grillismo (come il montismo di cui secondo me il grillismo è uno specchio) è la prosecuzione del berlusconismo dopo Berlusconi, ne è quasi l' evoluzione sociologica naturale. Analisi molto più convincente di quella vagamente millenarista e inconcludente di Revelli sul Manifesto (Martedì 5 Marzo). Non leggetelo vi deprimerete senza aver capito un' acca a parte la solita storia della sinistra novecentesca quindi partitocentrica quindi antidemocratica quindi esposta agli tsunami.
5S e Wu Ming
Cominciamo dall'ultima domanda. Secondo me sono gente normale da quello che si vede a Parma, molto simile a Rigor Monti, di miracoli li se ne sono visti pochi cose strane pure, in compenso c'è una solida amministrazione. Poi ho letto una bella intervista di Wu Ming, un' istituzione della sinistra (secondo un' altra istituzione: M Bordin) sul manifesto di venerdì 1 Marzo (a pagina 4) molto critica con il movimento, accusato di essere un predatore di istanze di base (dal no TAV al no muos alle battaglie anticasta) con un' anima reazionaria (una cosa simile, se non erro, è sostenuta anche da D. di Vico sul Corriere di lunedì 4 Marzo). Insomma il grillismo di sinistra non esiste e questo porterà alla rivolta della base contro i vertici "proprietari" del movimento.
Se vi capita dategli un' occhiata
Per le altre due domande al momento la sfera di cristallo non funziona, sorry