sabato 26 ottobre 2013

Polinice e Priebke

Ha ragione S Thanopulos nelle “Verità Nascoste” sul manifesto di oggi e risponde ad una domanda che mi aveva tormentato in questi giorni riguardo ai funerali di Priebke; negandoli non ci comportiamo tutti come Creonte? La mia risposta era stata: è inaccettabile fare di un funerale un atto politico, perché di questo si tratta quando si seppellisce una SS, invece tutto deve restare muto e chi lo vuole faccia qualcosa ma in silenzio e di nascosto. Forse sono (troppo?) tollerante e non so se è un bene dato che la tolleranza non è mai neutrale. Oppure rimuovo il problema come si fa con qualcosa che ci disturba ma che non si ha il coraggio di impedire. In realtà Priebke non è uguale a Polinice, è “fuori dalla scena tragica”, come dice in modo elegante Thanopulos, ne è uscito parecchio tempo fa, quando è diventato una SS morendo di fatto già allora. Per questo Antigone non è in grado di seppellirlo oggi.

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