giovedì 16 maggio 2013

Eklig

................................(i puntini mi servono per definire graficamente la mia perdita della parola, dopo la fine del capitolo "elezioni politiche 2013").................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Avete vinto voi poteri forti!
Oramai è come se vivessimo imprigionati nel passato: la macchina del tempo esiste e ci ha portato negli anni 70 solo senza scala mobile, ma con il governo di unità nazionale
 Bleah! ihhhhhhh! eklig!" dice mio figlio quando qualcosa non gli piace.
Ora lo dico io.
È incredibile che una simile perversione sia sostenuta senza problemi anche da quelli che poco prima rimproveravano al povero Bersani di fare una politica "novecentesca". Stiamo parlando a occhio e croce di praticamente tutto il corriere +  i  politologi e politici di sinistra non "novecenteschi" e quindi realisti (secondo loro questa è una conseguenza logica del non novecentismo) - "il principio di realtà!", "il principio di realtà!" si sentiva sempre dire da costoro.
 La cosa più assurda (Beckett, Ionesco dove siete? Dove siete?) è stato Napolitano che si è fatto pregare per farsi rieleggere come la sua spalla Monti che non vedeva l' ora di essere sollevato dal suo incarico di governo.
Ihhhhhhhh Eklig!
Chiedo scusa, mi sono fatto prendere la mano.....
Parliamo d' altro:
I Daft Punk stanno per pubblicare un album (Random Access Memory) che però si può ascoltare in streaming su iTunes, a me sembra una buona idea, l' album è di quelli che si ascoltano da subito senza problemi, è molto bello forse troppo, non so come sarà negli ascolti successivi,
È molto anni 70 pure lui, non solo nel suono ma anche nelle immagini luccicanti con cui l' album viene presentato.
Semplicità e  essenzialità  si cercherebbero invano nelle canzoni. I suoni sporchi, per fortuna, invece no.
Anche Tricky pubblica un nuovo album (False Idols) l' ho preordinato  su iTunes (che onestamente mi sembra una cosa demenziale dato che si scarica, ma non ho saputo resistere)
non vedo l' ora.


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